Anche la consulenza d’arte ha subito un boost negli ultimi mesi grazie alla realtà aumentata.
Ne parla a We Wealth Vera Canevazzi, giovane art advisor. “Sono partita da una riflessione: l’utilizzo della tecnologia da parte del settore artistico ha conosciuto una notevole velocizzazione”. Con la pandemia, infatti, gallerie e fiere d’arte hanno cominciato a far uso di viewing room virtuali.
Eppure, alcune relazioni sono difficilmente sostituibili per intero per mezzo del digitale. Con la realtà aumentata, invece, si può vedere l’opera d’arte rapportata a se stessi e allo spazio circostante, anche quello di casa, prima di acquistarla.